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Categoria: Varie ed eventuali

Data: 25/11/2005

Ora: 17:53

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Nel mio piccolo, aiuto a debellare l'AIDS

Sì, vabbeh, detta così sembra che stia facendo chissà che.... e il bello è che forse è così.

Ma partiamo dall'inizio. Con una piccola premessa: l'amico Guru mi ha preceduto, parlando anche lui di questo stesso argomento... bella forza, dopo che glielo avevo detto io via chat! Scherzo Lele... quack! Solo che ne volevo parlare pure io... ed eccomi qui!

Dopo questa lunga e sconclusionata introduzione, passo al discorso vero e proprio.

Molti di voi avranno sentito parlare del Grid Computing, in pratica la possibilità di usare il tempo macchina di calcolatori "normali" per eseguire operazioni che altrimenti dovrebbero essere eseguite su supercalcolatori. Provo a spiegarlo più semplicemente. Mettiamo di dover fare lunghi calcoli matematici: basta scrivere l'algoritmo e darlo in pasto a un superpc costosissimo, attendere giorni/mesi/anni e leggere il risultato. Purtroppo non tutti gli enti di ricerca hanno i soldi per acquistare calcolatori così potenti, né possono attendere tutto quel tempo. Ecco che nasce il calcolo distribuito. I laboratori di ricerca, grazie a degli speciali software, cercano volontari in giro per il mondo che "donino" il tempo di calcolo inutilizzato del proprio computer. E se non state giocando all'ultimo sparatutto 3D, di CPU Idle ce ne è un sacco!!! Così facendo, ogni computer fa semplici calcoli, piccoli sottoinsiemi del calcolo completo, senza che l'utente se ne accorga.

Il progetto di grid-computing più famoso è SETI@Home, che ha come obbiettivo l'analisi delle osservazioni dei radiotelescopi allo scopo di cercare forme di vita intelligente, i famosi "marziani"! Sinceramente, l'ho sempre trovato poco utile questo progetto, e così non mi ero mai avvicinato al grid computing.

Qualche giorno fa, peregrinando sulla rete, ho trovato il progetto World Community Grid, che sfrutta la stessa teoria e gli stessi mezzi per fare ricerche più "nobili", come trovare un vaccino che prevenga e debelli l'AIDS o analizzare e catalogare tutte le proteine umane.

Che dire? Solo che a me è piaciuta l'idea, e per questo mi sono iscritto. La procedura è semplicissima, basta istallare un piccolo programma, creare un account e poi si occupa di tutto il sistema, in modo completamente trasparente. Dopo il setup, quasi mi ero dimenticato di essermi iscritto! Ogni tanto, guardo il sito per vedere quanto ho calcolato, se ho trovato qualcosa... niente di più.

Vista la semplicità, perché non ci provate tutti voi? Alla fine, è semplice, non costa nulla, e forse contribuirà a curare malattie gravi... se poi decidete di iscrivervi, entrate nel mio team di ricerca, dal nome.... Mdsol!!!!

Fatemi sapere che ne pensate, o se conoscete altri progetti simili. Ciao a tutti!




I commenti dei visitatori

ahahahahah!!! :P
ti ho battuto franz, accetta la sconfitta!!

scherzo, viva la ricerca!!
guru (URL) - 30/11/05 - 22:36 - Rispondi a guru

Buona causa.
Funny (URL) - 01/12/05 - 21:05 - Rispondi a Funny

secondo te posso usare questa tecnologia per svolgere i miei calcoli? ti lascio immaginare quanto sia potente il mio economico laptop, per cui se potessi calcolare da casa (anzichè in università) e diminuendo magari i tempi di calcolo (giorni) sarebbe una bella cosa. Ho paura che la tua risposta sia al di là della mia comprensione (ricorda che per me, dentro il computer, ci sono i criceti che spostano le caselline 0 e 1!)
kyp (URL) - 17/01/06 - 11:14 - Rispondi a kyp




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